Strumento formativo essenziale, la maschera pre-espressiva prepara l’attore al gioco teatrale, migliorando la consapevolezza del corpo, l’espressività e la presenza nello spazio. Quando il volto è coperto, il corpo diventa il principale strumento espressivo. Ogni gesto, ogni movimento viene letto e interpretato dal pubblico e diventa pienamente significativo per il racconto.

Un lavoro silenzioso attraverso il quale l’attore impara a riconoscere le resistenze del proprio corpo e a liberarsi dalle proprie abitudini diventando così una pagina bianca su cui scrivere qualsiasi storia, con o senza maschera. Questa infatti invita l’attore a cercare una verità profonda nel qui ed ora dello spazio, e lo conduce alla sintesi, alla precisione e all’organicità del corpo.

Dopo una prima parte di intenso lavoro fisico, esploreremo come la maschera può prendere vita attraverso il respiro, il movimento, la forma, il gesto e il ritmo. Per mezzo di semplici improvvisazioni sperimenteremo un linguaggio teatrale in grado di superare le barriere linguistiche e culturali, e scopriremo alcune leggi fondamentali della scena.