epicentrico
terremoto culturale
epicentrico
terremoto culturale
Epicentrico vuole generare un terremoto culturale, creare connessioni, incontri, dialogo, vuole attivare e stimolare attraverso il teatro tutte le età e tutte le fasce sociali. Vuole abbattere le frontiere generazionali, linguistiche, culturali e fisiche.
Epicentrico è una rassegna teatrale diffusa con spettacoli in strada e in teatro a San Giorgio di Nogaro, Porpetto, Torviscosa, Gonars, Premariacco, Aquileia, Gradisca d’Isonzo e Nova Gorica, corsi di accompagnamento alla visione per bambini e per adulti, e un laboratorio intensivo di teatro multisensoriale e inclusivo.
perchè
epicentrico
Epicentrico è un neologismo che nasce dalla fusione dei termini Epicentro e Eccentrico.
Epicentro:
In sismologia, la zona della superficie terrestre in cui un terremoto si presenta con la massima intensità: essa circonda il punto (epicentro propriamente detto) situato sul raggio terrestre che passa per l’ipocentro del terremoto stesso;
Per estensione, il centro da cui si diffonde un’epidemia o un movimento insurrezionale, un’ideologia e simili.
Eccentrico:
due cerchi contenuti l’uno nell’altro, ma con centri diversi;
In meccanica organo in forma di disco circolare, girevole attorno a un asse normale al piano del disco e non passante per il centro di questo, accoppiato con due membri contigui (biella e telaio), con i quali forma una coppia rotoidale, serve a trasformare il moto rotatorio del disco nel moto rettilineo alternativo dell’asta collegata con la biella; Nell’antica astronomia tolemaica, cerchio ausiliario impiegato per spiegare il moto dei pianeti intorno alla Terra;
In vulcanologia, cratere eccentrico, bocca eruttiva che si apre a una certa distanza dall’apparato centrale di un vulcano, a questo connessa, tuttavia, in profondità.
Epicentrico vede il teatro come epicentro di una scossa tellurica che smuove le persone, le scuote provocando la necessità di attivarsi culturalmente e socialmente.
Una scossa che fa crollare i muri del teatro e lo porta fuori, tra le strade, che ne rende visibile l’interno anche dall’esterno, come una casa smembrata da un terremoto. Un terremoto positivo in cui le persone possono avvicinarsi al teatro e guardarlo da dentro, da dietro, e scoprirlo – forse per la prima volta.
Un progetto eccentrico: con più centri e decentrato perché coinvolge più centri, anche i paesi più piccoli che spesso rimangono esclusi e poco valorizzati. Che ha crateri eccentrici, connessi con il resto del progetto Epicentrico, nel goriziano sloveno (a Nova Gorica) e italiano (a Gradisca d’Isonzo), ad Aquileia e Premariacco.
perchè
epicentrico
Epicentrico è un neologismo che nasce dalla fusione dei termini Epicentro e Eccentrico.
Epicentro:
In sismologia, la zona della superficie terrestre in cui un terremoto si presenta con la massima intensità: essa circonda il punto (epicentro propriamente detto) situato sul raggio terrestre che passa per l’ipocentro del terremoto stesso;
Per estensione, il centro da cui si diffonde un’epidemia o un movimento insurrezionale, un’ideologia e simili.
Eccentrico:
due cerchi contenuti l’uno nell’altro, ma con centri diversi;
In meccanica organo in forma di disco circolare, girevole attorno a un asse normale al piano del disco e non passante per il centro di questo, accoppiato con due membri contigui (biella e telaio), con i quali forma una coppia rotoidale, serve a trasformare il moto rotatorio del disco nel moto rettilineo alternativo dell’asta collegata con la biella; Nell’antica astronomia tolemaica, cerchio ausiliario impiegato per spiegare il moto dei pianeti intorno alla Terra;
In vulcanologia, cratere eccentrico, bocca eruttiva che si apre a una certa distanza dall’apparato centrale di un vulcano, a questo connessa, tuttavia, in profondità.
Epicentrico vede il teatro come epicentro di una scossa tellurica che smuove le persone, le scuote provocando la necessità di attivarsi culturalmente e socialmente.
Una scossa che fa crollare i muri del teatro e lo porta fuori, tra le strade, che ne rende visibile l’interno anche dall’esterno, come una casa smembrata da un terremoto. Un terremoto positivo in cui le persone possono avvicinarsi al teatro e guardarlo da dentro, da dietro, e scoprirlo – forse per la prima volta.
Un progetto eccentrico: con più centri e decentrato perché coinvolge più centri, anche i paesi più piccoli che spesso rimangono esclusi e poco valorizzati. Che ha crateri eccentrici, connessi con il resto del progetto Epicentrico, nel goriziano sloveno (a Nova Gorica) e italiano (a Gradisca d’Isonzo), ad Aquileia e Premariacco.
Un progetto di:
con il sostegno di:
Comune di
San Giorgio di Nogaro
Comune di
Gonars
Comune di
Porpetto
Comune di
Torviscosa
IC di
San Giorgio di Nogaro