IMPEGNO
sociale
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sociale
Epicentrico è un progetto concepito per rendere il teatro più accessibile e avvicinare l’arte dello spettacolo dal vivo a un pubblico più ampio attraverso approcci innovativi.
A partire da quest’anno, Epicentrico ha avviato un percorso significativo per coinvolgere le fasce più fragili della società, in particolare anziani e persone con disabilità. Questo ampliamento ha portato alla creazione di collaborazioni importanti con organizzazioni e istituzioni che supportano questi gruppi vulnerabili.
L’obiettivo è duplice: aumentare la visibilità e l’accesso agli eventi teatrali, e garantire che le esperienze culturali siano realmente inclusive e adattate alle esigenze specifiche di chi, spesso, è escluso.
La visione inclusiva di Epicentrico punta ad abbattere le barriere culturali e fisiche, offrendo a tutti la possibilità di vivere e apprezzare il teatro in modo significativo. Le iniziative del progetto sono studiate per superare le difficoltà di accesso, migliorando l’inclusione e la partecipazione di tutti, indipendentemente dalle loro condizioni personali.
Attraverso queste azioni, Epicentrico contribuisce a costruire una società più equa e culturalmente ricca, dove ogni individuo può sentirsi parte integrante e valorizzata. Il progetto non solo arricchisce l’offerta culturale, ma promuove anche un ambiente di partecipazione e integrazione che celebra la diversità e favorisce il benessere di tutti.
ANZIANI
Grazie alla collaborazione con Anteas FVG e Auser FVG, due organizzazioni impegnate nell’invecchiamento attivo e nel sostegno delle persone con ridotta mobilità, il progetto Epicentrico sta lavorando per avvicinare la popolazione anziana della Bassa Friulana alla cultura e agli eventi teatrali. Questa alleanza strategica si concentra in particolare sui centri di Carlino e San Giorgio di Nogaro, che ricoprono un ruolo cruciale nell’informare e coinvolgere gli anziani nella vita culturale del territorio.
Questi centri sono fondamentali per incentivare la partecipazione degli anziani. Gestiscono e coordinano gli aspetti pratici della partecipazione agli eventi, come l’organizzazione dei trasporti necessari per raggiungere i luoghi degli spettacoli. Questo supporto logistico è essenziale per superare le barriere fisiche e garantire che tutti gli interessati possano accedere alle manifestazioni culturali.
Il progetto si propone di garantire che gli anziani possano vivere esperienze teatrali senza ostacoli, contribuendo a una partecipazione inclusiva e significativa. Attraverso questa collaborazione, Epicentrico non solo facilita l’accesso agli eventi, ma crea anche un ambiente di partecipazione e integrazione che valorizza e coinvolge attivamente la popolazione anziana.
Questa sinergia non solo arricchisce la vita culturale degli anziani, ma li aiuta anche a sentirsi parte integrante della comunità, contribuendo così al loro benessere e alla loro qualità della vita.
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ANZIANI
Grazie alla collaborazione con Anteas FVG e Auser FVG, due organizzazioni impegnate nell’invecchiamento attivo e nel sostegno delle persone con ridotta mobilità, il progetto Epicentrico sta lavorando per avvicinare la popolazione anziana della Bassa Friulana alla cultura e agli eventi teatrali. Questa alleanza strategica si concentra in particolare sui centri di Carlino e San Giorgio di Nogaro, che ricoprono un ruolo cruciale nell’informare e coinvolgere gli anziani nella vita culturale del territorio.
Questi centri sono fondamentali per incentivare la partecipazione degli anziani. Gestiscono e coordinano gli aspetti pratici della partecipazione agli eventi, come l’organizzazione dei trasporti necessari per raggiungere i luoghi degli spettacoli. Questo supporto logistico è essenziale per superare le barriere fisiche e garantire che tutti gli interessati possano accedere alle manifestazioni culturali.
Il progetto si propone di garantire che gli anziani possano vivere esperienze teatrali senza ostacoli, contribuendo a una partecipazione inclusiva e significativa. Attraverso questa collaborazione, Epicentrico non solo facilita l’accesso agli eventi, ma crea anche un ambiente di partecipazione e integrazione che valorizza e coinvolge attivamente la popolazione anziana.
Questa sinergia non solo arricchisce la vita culturale degli anziani, ma li aiuta anche a sentirsi parte integrante della comunità, contribuendo così al loro benessere e alla loro qualità della vita.
DISABILI
Un’altra collaborazione significativa è quella con il CAMPP, in particolare con il centro diurno di Corgnolo a Porpetto. Questa partnership mira a rafforzare il legame tra il centro e la comunità locale, creando un ponte che avvicina le persone con disabilità che frequentano il centro alla vita sociale e culturale del territorio.
L’obiettivo è offrire agli utenti opportunità concrete di uscita, permettendo loro di partecipare attivamente agli eventi culturali locali e di integrarsi pienamente nella società.
Il progetto offre agli utenti del centro diurno non solo l’opportunità di assistere agli spettacoli ma anche di esplorare il teatro durante le fasi di allestimento. Per chi, a causa di limitazioni personali, non può partecipare agli eventi dal vivo, queste visite rappresentano un’alternativa preziosa, permettendo di entrare in contatto con il mondo teatrale e di vivere un’esperienza significativa che stimola la curiosità e favorisce una connessione più profonda con il contesto culturale.
L’accesso “dietro le quinte” consente di apprezzare e comprendere l’arte teatrale in modo diverso, osservando da vicino le operazioni di preparazione, come l’organizzazione dei camerini, l’allestimento della biglietteria e la disposizione delle attrezzature tecniche. Durante queste visite, gli utenti possono seguire l’arrivo delle compagnie teatrali, l’accoglienza e l’intero processo di allestimento del palco.
In questo modo, scoprono le dinamiche complesse del teatro, dalla gestione degli spazi alla realizzazione tecnica degli spettacoli, comprendendo come ogni elemento, dai costumi alle scenografie, contribuisce alla creazione finale. Questo percorso svela i “segreti” del teatro e offre un’immersione profonda nel processo creativo e logistico che precede ogni rappresentazione.
Nell’ambito di questa collaborazione tra Epicentrico 24 e CAMPP, gli utenti del centro diurno sono coinvolti nella creazione di manufatti artigianali, con particolare attenzione all’uso di materiali ecologici e sostenibili. Questa attività stimola la loro creatività e contribuisce direttamente al progetto Epicentrico, poiché i manufatti realizzati vengono utilizzati come gadget e materiale promozionale per gli eventi teatrali. In questo modo, il loro lavoro acquisisce un significato concreto e tangibile, diventando parte integrante del progetto.
Questa esperienza rafforza la loro motivazione personale, vedendo il frutto del proprio impegno valorizzato e riconosciuto all’interno della comunità. Inoltre, la partecipazione attiva a un progetto come Epicentrico favorisce una connessione più profonda con la società, aiutando gli utenti a sentirsi parte di un tutto più grande e a riconoscere il proprio valore nel contesto comunitario. Questo coinvolgimento rappresenta un passo significativo verso l’inclusione sociale e il benessere, offrendo loro un’occasione di crescita personale e la possibilità di contribuire concretamente alla vita culturale della loro comunità.
DISABILI
Un’altra collaborazione significativa è quella con il CAMPP, in particolare con il centro diurno di Corgnolo a Porpetto. Questa partnership mira a rafforzare il legame tra il centro e la comunità locale, creando un ponte che avvicina le persone con disabilità che frequentano il centro alla vita sociale e culturale del territorio.
L’obiettivo è offrire agli utenti opportunità concrete di uscita, permettendo loro di partecipare attivamente agli eventi culturali locali e di integrarsi pienamente nella società.
Il progetto offre agli utenti del centro diurno non solo l’opportunità di assistere agli spettacoli ma anche di esplorare il teatro durante le fasi di allestimento. Per chi, a causa di limitazioni personali, non può partecipare agli eventi dal vivo, queste visite rappresentano un’alternativa preziosa, permettendo di entrare in contatto con il mondo teatrale e di vivere un’esperienza significativa che stimola la curiosità e favorisce una connessione più profonda con il contesto culturale.
L’accesso “dietro le quinte” consente di apprezzare e comprendere l’arte teatrale in modo diverso, osservando da vicino le operazioni di preparazione, come l’organizzazione dei camerini, l’allestimento della biglietteria e la disposizione delle attrezzature tecniche. Durante queste visite, gli utenti possono seguire l’arrivo delle compagnie teatrali, l’accoglienza e l’intero processo di allestimento del palco.
In questo modo, scoprono le dinamiche complesse del teatro, dalla gestione degli spazi alla realizzazione tecnica degli spettacoli, comprendendo come ogni elemento, dai costumi alle scenografie, contribuisce alla creazione finale. Questo percorso svela i “segreti” del teatro e offre un’immersione profonda nel processo creativo e logistico che precede ogni rappresentazione.
Nell’ambito di questa collaborazione tra Epicentrico 24 e CAMPP, gli utenti del centro diurno sono coinvolti nella creazione di manufatti artigianali, con particolare attenzione all’uso di materiali ecologici e sostenibili. Questa attività stimola la loro creatività e contribuisce direttamente al progetto Epicentrico, poiché i manufatti realizzati vengono utilizzati come gadget e materiale promozionale per gli eventi teatrali. In questo modo, il loro lavoro acquisisce un significato concreto e tangibile, diventando parte integrante del progetto.
Questa esperienza rafforza la loro motivazione personale, vedendo il frutto del proprio impegno valorizzato e riconosciuto all’interno della comunità. Inoltre, la partecipazione attiva a un progetto come Epicentrico favorisce una connessione più profonda con la società, aiutando gli utenti a sentirsi parte di un tutto più grande e a riconoscere il proprio valore nel contesto comunitario. Questo coinvolgimento rappresenta un passo significativo verso l’inclusione sociale e il benessere, offrendo loro un’occasione di crescita personale e la possibilità di contribuire concretamente alla vita culturale della loro comunità.